Conferenze anno 2024-2025
2018
Settimana musicale 2018
Venerdì 18 maggio alle 21,00 nella chiesa di san Giovanni di Poggio Mirteto, inizia la Settimana Musicale Mirtense del 2018 con un concerto della Briccialdi Saxorchestra diretta da Emiliano Rodriguez, un ensemble dal repertorio assai vasto, che spazia dalla classica al jazz alla musica etnica
Il programma della serata prevede musiche di Gershwin, Ravel, Weill, Williams, Palau, Piazzolla, Nestico, Rota, Joplin
Programma
George Gershwin Suite American Stories-The man I love-Sweet and low down-Let’s call the whole things off Summertime-I got plenty o nuttin
Maurice Ravel Pavane pour une infante defunte
Kurt Weill Suite dall’ “Opera da 3 soldi”-Ouverture-Chanson de Mackie-Chanson de Canon-Ballade II-Final
John Williams Schindler’s list
Manuel Palau Marcia burlesia
Astor Piazzolla Sur
Sammy Nestico Hey Burner
Nino Rota 8 e ½
Scott Joplin The enterteiner
“Briccialdi” Saxorchestra: formazione composta da soli sassofoni, propone un repertorio assai vario e avvincente che spazia attraverso diversi stili (classica, jazz, etnica), in omaggio alla grande versatilità di questo strumento. E’ una vera e propria piccola orchestra con grandi possibilità espressive, infinite soluzioni coloristiche, notevole escursione dinamica ed estrema duttilità , dovuta anche alla presenza di quasi tutta l’intera famiglia dei sax, dal basso al sopranino. Questo progetto artistico, raro nel panorama dei conservatori italiani, è stato fondato dal M° Fabrizio Benevelli, docente di sax all’Istituto “Briccialdi” fino al 2016, ed è ora portato avanti dal nuovo docente M°
Emiliano Rodriguez: sassofonista, si è esibito con importanti orchestre (Teatro alla Scala, Rai di Torino, Opera di Roma, San Carlo di Napoli) con direttori quali R. Muti, G. Pretre, D. Harding, E. Inbal, D. Robertson, R. Chailly, D. Gatti, ecc., ensembles (I Virtuosi Italiani, I Solisti della Scala, Ensemble Strumentale Scaligero) e prestigiosi musicisti (G. Trovesi, P. Fresu, E. Rava, P. Favre, H. Bullock, S. Bollani, Dado Moroni, M. Godard, M. Tamburini, J. Girotto, F. Meloni, F. Mondelci, M. Polidori, Oliver Kern, ecc.). Ha inciso con Sony, Dodicilune, Limenmusic (Warner/Chappell), Philology, Wide Sound, Soul Note, RCA, Velut Luna, Felmay. E’ docente di sassofono all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Briccialdi” di Terni.
Musicisti:
Andrea Piccione sax sopranino
Francesco Desideri sax soprano
Lorenzo Stentella sax soprano
Simone Bellagamba sax contralto
Francesco Dominicis sax contralto
Marco Mari sax contralto
Andrea Leonardi sax tenore
Claudia Natalucci sax tenore
Beatrice Matteucci sax tenore
Giacomo Pieri sax baritono
Lorenzo Abati sax baritono
Fabrizio Benevelli sax basso
ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI “G. BRICCIALDI” DI TERNI
L’Istituto Superiore di Studi musicali “G. Briccialdi” di Terni è situato in un prestigioso edificio rinascimentale al centro storico della città di Terni. L’Istituto consta di diciannove aule, per l’insegnamento di discipline formative dei corsi superiori: Canto, Chitarra e Composizione, classi di Strumento, di una biblioteca, una fonoteca, di aule più ampie per la musica d’insieme. Senza escludere un approccio dapprima ludico-di base e propedeutico e quindi puramente culturale alle pratiche musicali, scopo principale dell’Istituto (come dei Conservatori statali) resta quello di favorire una scelta musicale professionale. Le professioni (al plurale) oggi non si limitano a quelle tradizionali di concertista, cantante lirico, professore d’orchestra o di coro, compositore o direttore d’orchestra etc. Nell’epoca della riproduzione tecnologica dei suoni, nel mondo della multimedialità e dell’industria dello spettacolo, a diversi livelli si esprime la domanda di nuove competenze e di figure professionali specifiche: dal compositore di “musica applicata” al consulente musicale per la radio e la televisione e al curatore cinematografico; dal direttore artistico di teatri e di stagioni concertistiche al programmatore radio-televisivo; dal musicologo e dal critico all’operatore discografico ed all’esperto pubblicitario; dall’organologo al liutaio o dal copista all’ingegnere ed all’architetto del suono, al tecnico costruttore di nuovi strumenti elettronici o al computerista musicale; dal produttore-impresario-commerciante specializzato all’operatore sul territorio; dall’insegnante all’animatore del tempo libero che si rivolge alle età ed alle categorie escluse dall’insegnamento tradizionale; dal sociologo e dallo psicologo della musica al musicoterapista; dal liturgista al musicista pop/rock/jazz… Magari combinando due o più di queste competenze per altrettante occasioni prima di studio (per esempio, seguendo indirizzi musicologici universitari insieme ai tradizionali percorsi di conservatorio) e poi di lavoro.