Conferenze anno 2024-2025
Incontri del sabato 2017-2018. L’elenco delle conferenze
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Riprendono il 14 ottobre, con un ricordo del nostro presidente emerito Gianfranco Trovato che ci ha lasciato due mesi fa, gli incontri del Sabato. Programma intenso, quest’anno, con quattordici conferenze che ci accompagneranno fino a metà maggio del 2018. Gli incontri avranno luogo, com’è ormai tradizione, nella Sala della Cultura di Poggio Mirteto il sabato sera alle 18. Ecco l’elenco.
Si comincia dunque il 14 ottobre con il ricordo di Gianfranco Trovato, appassionato esploratore e divulgatore delle bellezze della Sabina. Verrà presentato il suo libro Le miniere di lignite dei Monti Sabini. Verranno illustrate inizialmentele pubblicazioni che Gianfranco ha dedicato agli aspetti meno noti del nostro territorio. Particolare rilievo sarà dato all’ultimo lavoro, stampato poco prima della sua scomparsa, dedicato alle miniere di lignite dei Monti Sabini: agli aspetti geologici e alla loro importanza strategica nel corso dei due conflitti mondiali. I relatori saranno Cristina Flores d’Arcais-Trovato e il geologo Stefano Fiori.
Il secondo appuntamento sarà il 28 ottobre. Il titolo della conferenza è: Il contributo della fotografia aerea alla scoperta, conoscenza e tutela del patrimonio archeologico. Breve storia della fotografia aerea con esempi di foto. La fotografia aerea nei contesti archeologici urbani ed extraurbani . Il rapporto tra la fotografia aerea e la cartografia moderna. La Sabina nelle foto aeree. Relatore: Giovanni Giacomo Pani, archeologo
Sarà poi la volta, l’11 novembre, di Cacciatori di neutrini: un viaggio nell’universo. Ben prima della luce, a un decimillesimo di secondo dal Big Bang, i neutrini sono apparsi nell’universo. Dopo un secondo, il brodo primordiale si era raffreddato abbastanza da consentire loro di muoversi liberi e ancora oggi, dopo quasi quattordici miliardi di anni, sono numerosissimi. Ma che cosa sono i neutrini? Elusivi come fantasmi, camaleontici, viaggiano indenni attraverso la materia arrivando dritti sino a noi dagli angoli più remoti e nascosti dell’universo. Relatore: Lucia Votano, fisico
Il tema della conferenza del 25 novembre sarà: Il Ghetto in Italia, al tempo dei Dogi e dei Papa-Re. Rapido excursus storico-geografico sulla presenza degli Ebrei in Europa con particolare riferimento alle cause delle loro migrazioni e ai luoghi di destinazione. Tra integrazione, emarginazione, persecuzioni, espulsioni ed esodi, quale fu la posizione della Chiesa Romana, quale quelle dei Re Cattolici di Spagna e degli altri Stati europei? I quartieri ebraici e i Ghetti di Venezia e Roma: la loro funzione, struttura e attività. Relatore: Aurelio Bruno Silvestri, pittore, scrittore.
L’ultimo incontro del 2017 è previsto il 16 dicembre e s’intitola Con Pirandello lungo le strade di Roma. Per ricordare i 150 anni dalla nascita. Luigi Pirandello arrivò a Roma dalla Sicilia nel novembre 1887; vi rimase, salvo brevi periodi, fino al 1936, anno della morte. Non doveva essere difficile incontrarlo per le vie della Capitale, magari mentre andava alla Facoltà di Magistero, dove insegnò, o mentre tornava a casa, nel villino sulla Nomentana. Così non è difficile, tutt’altro, “incontrare” Roma nelle pagine di Pirandello; lasciamoci guidare dallo scrittore a quest’incontro con la città. Relatore, Mirella Saulini, esperta di teatro; Laura Tusa leggerà alcuni brani.
La prima conferenza del 2018 si terrà il 13 gennaio e sarà di carattere storico. C’era una volta un regno. Amministrazione, economia e commercio dello stato dei Borbone, questo il titolo. E’ un excursus, con un massiccio uso di fotografie, che parte dalla fondazione del Regno, con la volontà politica di applicare le teorie di Thomas More dello Stato dell’Utopia, fino al raggiungimento di posizioni economiche internazionali di primo livello, ottenute con la condivisione “protosocialista” delle ricchezze in beni, con la rigorosa defiscalizzazione e un organico protezionismo doganale. Un sistema più unico che raro che, fin dal suo avvio, scatenò le preoccupazioni delle nazioni in via di industrializzazione collocate su posizioni liberali e commerciali. Fu un contrasto economico-politico fatale per il regno dei Borbone. Relatore, Alessandro Romano, giornalista e ricercatore di Storia meridionale
Sarà poi la volta, il 27 gennaio, di un tema meno controverso. La Sabina e il suo olio: dagli olivi millenari alle sfide del futuro. Nel corso dell’incontro ripercorreremo le principali tappe della storia dell’olivicoltura in Sabina, ne descriveremo i tratti caratteristici e infine tracceremo infine un quadro di sintesi della sua situazione attuale e delle sue prospettive future. Relatore, Giorgio Pace, direttore responsabile della comunicazione del Consorzio Sabina DOP
Dall’oli0 all’alimentazione. Il 3 febbraio il tema della conferenza sarà: Una sana alimentazione per una corretta nutrizione: miti, leggende e verità. Una sana ed equilibrata alimentazione è necessaria per fornire l’energia e i nutrienti indispensabili allo sviluppo e mantenimento di tutte le funzioni vitali dell’organismo. A questo scopo occorre introdurre tutti gli alimenti atti a soddisfare i nostri fabbisogni energetici e nutrizionali attraverso una dieta varia ed equilibrata. Oggi si propongono numerose diete “alternative” per la maggior parte non equilibrate e che possono anche nuocere. Esistono anche molti miti e leggende sull’alimentazione che hanno poca attinenza con la realtà e sono addirittura pericolose. In questo incontro si parlerà delle nuove tendenze alimentari e di come si può raggiungere un’alimentazionea corretta ed equilibrata. Relatore, Elena Mengheri, ricercatore dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione di Roma
Il titolo dell’incontro del 24 febbraio è: Le conseguenze del terremoto. Una panoramica su metodi di analisi e successivi interventi di recupero su edifici storici lesionati. Alcuni esempi. Relatore, Alberto Viskovic, professore incaricato di Tecnica delle Costruzioni presso la Facoltà di Architettura dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara
Il 10 marzo si parlerà de Le Opere Pie in Sabina. Strutture, le Opere Pie, che nel corso dei tempi si sono differenziate per attività e risorse e ancora oggi costituiscono nella società un prezioso riferimento assistenziale, psicologico, giuridico. L’incontro avrà come protagonisti il professor Tersilio Leggio, storico; S.E. Priore Dom Eugenio Gargiulo, Fondazione Cremonesi di Farfa; Marco Giani Contini, Opera pia Cimini di Montasola; Nicoletta Rondoni, presidente dell’Opera pia Giacinti di Poggio Mirteto; Settimio Bernocchi, presidente Opera pia San Giovanni Battista di Torri in Sabina
Sarà poi la volta, il 24 marzo, di un tema d’attualità. Il corpo ci parla? Riusciamo a capirlo? Emozioni ed espressione corporea: una strada a doppio senso. Questi il titolo e il sottotitolo della conferenza di Michela Prinzivalli, chimico e naturopata. Il corpo è la parte di noi che si fa carico di comunicarci che cosa vuole la nostra parte subconscia ed è anche un potente strumento di autoguarigione. Vedremo in che modo le emozioni modificano il corpo e come attraverso il corpo si può modificare lo stato emozionale.
Ad aprile un appuntamento importante. Il 14 aprile l’obiettivo sarà puntato su Il “vivaio” della memoria. L’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano. L’intervento di Nicola Maranesi, giornalista e ricercatore presso l’Archivio di Pieve Santo Stefano (Arezzo) si propone di inquadrare l’attività dell’Archivio, e in modo particolare le attività più recenti e innovative della Fondazione toscana. L’Archivio nasce nel 1984 come centro per la raccolta delle scritture autobiografiche. Sin dall’inizio si pone come soggetto custode della memoria individuale e collettiva, ma anche come agente di divulgazione di contenuti memorialistici e storiografici.
A maggio gli ultimi due incontri della stagione. Il 5 maggio si parlerà di Mastro Titta e la polizia pontificia e a farlo sarà Nicola Verde, scrittore, autore di una serie di romanzi editi da Newton Compton. Roma dell’Ottocento era una città buia e misteriosa, violenta e sonnacchiosa, sporca e puzzolente, eppure meravigliosa, ma oppressa dal potere poliziesco. Nei suoi romanzi Verde si muove in quella “città dei morti” attraverso gli occhi di Mastro Titta, l’ombrellaio di Borgo che per circa 70 anni è stato anche il boia papalino. Vicende poliziesche che, prendendo spunto da fatti realmente accaduti (le foto pornografiche che coinvolsero l’ex regina di Napoli Maria Sofia e il rapimento di un bambino ebreo battezzato di nascosto), in un continuo confondersi di verità e finzione, ci faranno conoscere come operava la polizia del tempo e ci restituiranno il clima di una città alle soglie di un cambiamento epocale.
L’ultimo degli incontri del sabato, per questa tornata, avrà luogo il 12 maggio. Tema della conferenza, l‘Evoluzione storico- culturale del territorio di Montebuono. Con una contestualizzazione storica, culturale, antropologica, sociale e civile del territorio di Montebuono dall’età augustea all’alto medioevo, con particolare riferimento alle chiese di San Pietro a Muricento e S. Maria Assunta in Fianello. Relatore, Giulia Bordi, storica dell’arte, vincitrice della borsa di studio “Virginio Bargellini” 2016, promossa dalla nostra associazione.