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INCONTRI DEL SABATO

Conferenze anno 2024-2025

Incontri del Sabato
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SABINA LIBRI

Fiera dell’editoria sulla Sabina

dal 23 al 25 Maggio 2025

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Settimana Musicale Mirtense

La XVIII Edizione della Settimana Musicale Mirtense dal 29 Luglio al  03 Agosto 2024

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Raccolta fondi 5×1000

Scrivendo nell’apposito spazio della dichiarazione dei redditi il Codice Fiscale dell’Associazione C.F. 90044750579

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SETTIMANA MUSICALE MIRTENSE

  • 21:00
  • VIA SAN PAOLO
  • 3292638261

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Marco Marciani “con gli occhi chiusi il mondo è più bello”

Acrilico su plexiglass. Misura 100×100

Venerdì 02 agosto 2024

Ore 21.00 

LE QUATTRO STAGIONI DI ANTONIO VIVALDI

ovvero:

LE STAGIONI DELLA NOSTRA VITA…

 

Tra tutti i compositori italiani dell’epoca barocca ce n’è uno che rimarrà vivo in eterno, Antonio Lucio Vivaldi. Nato a Venezia nel 1678 da padre barbiere ma appassionato musicista e da madre casalinga, intraprese gli studi musicali fin da quando aveva 6 anni (unico tra i suoi numerosi fratelli). Detto “il Prete Rosso” per il colore dei capelli, divenne uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e uno dei più grandi compositori di musica barocca. La sua musica, se pur scritta 300 anni fa, è ancora così attuale e ricca di pathos che viene impiegata regolarmente per colonne sonore di film, pubblicità, suonerie di cellulari, carillon per bambini e molto altro ancora. Nella sua innumerevole produzione il capolavoro assoluto, che inconsapevolmente è stato la colonna sonora della vita di tutti noi, sono LE QUATTRO STAGIONI. L’opera appartiene alla raccolta “IL CIMENTO DELL’ARMONIA E DELL’INVENZIONE” e viene pubblicata nel 1725 come Op.8. È il primo esempio importante nella storia di “musica a programma”.

Vivaldi infatti descrive le stagioni attraverso dei quadri e delle figure ben precise, senza però mai scadere nel semplice “verso” bensì sempre filtrando le immagini attraverso i suoi sentimenti, emozioni e stati d’animo. Scrisse infatti prima dei sonetti che gli servirono come una sorta di copione e in seguito li musicò. Ogni stagione è divisa in tre movimenti (veloce-lento-veloce). Il primo movimento è sempre caratterizzato da molti quadri che si susseguono con un ritmo abbastanza serrato, il secondo tempo invece è sempre più meditativo con un’unica immagine composta da elementi ben precisi. Infine l’ultimo tempo è generalmente il più virtuosistico con un’immagine molto forte e ben precisa come riferimento. Nel progetto proponiamo Le Quattro Stagioni in una trascrizione inedita ad opera di Cristiana Pegoraro e Lorenzo Porzio per pianoforte ed orchestra dall’originale per violino e orchestra.

Direttore   Lorenzo Porzio

Pianista Cristiana Pegoraro

Orchestra delle Cento Città – Istituzione Concertistica Orchestrale del Lazio riconosciuta dal MIC.

Eugenio Falanga è il direttore artistico dell’orchestra delle Cento Città.

programma

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