Conferenze anno 2024-2025
2021
Settimana Musicale Mirtense 2021
29 Luglio 2021
La Settimana Musicale Mirtense è in trasferta a Rieti
Il concerto The world on a Slide di Marcello Rosa sara inserito nella programmazione degli eventi culturali della Fondazione Varrone.
Ore 21.00 The world on a Slide di Marcello Rosa
Largo San Giorgio -Rieti
Presentazione del disco che vede riuniti alcuni tra i più importanti trombonisti del panorama musicale internazionale, sia del mondo della musica classica che del jazz, in omaggio alla carriera ed alla musica di Marcello Rosa.
Marcello Rosa trombone
Eugenio Renzetti trombone
Elisabetta Mattei trombone
Federico Proietti trombone
Giovanni Dominicis trombone
Francesco Piersanti trombone
Lucio Perotti pianoforte
Lorenzo Giornelli contrabbasso e basso elettrico
Davide Pettirossi batteria
Il jazz è sintesi, immediatezza, lampo di genio risolutore; non può sottostare a troppi cavilli e distinguo, e ha assoluto bisogno di swing e di quel pizzico di sana imperfezione che rede più umana la creatività…
…nasce proprio così, da un’esigenza maturata, ma per mezzo di un pensiero fugace, “The world on a slide”, un disco interamente dedicato al trombone che racchiude brani scritti e arrangiati da Marcello Rosa in una vita intera. Ad eseguirli alcuni tra i migliori trombonisti italiani in attivo nel panorama internazionale sia della musica jazz sia classica, affiancati da giovani talenti che con la coulisse in mano tentano ogni giorno di conoscere il mondo e raccontarlo. Un insieme di menti, sensibilità e suoni, pronti a reinterpretare e a dar vita al mondo musicale di Marcello, sempre nuovo e imprevedibile, perché “Il jazz è, soprattutto, l’espressione del proprio stato d’animo (di chi suona e di chi ascolta)” …ma anche di chi compone!!!
Il repertorio originale inserito nel disco, la maggior parte dei brani, è un viaggio attraverso i generi che hanno appassionato ed emotivamente guidato Marcello durante tutta la carriera fino ad oggi. Si parte con un tributo al grande Kid Ory e al jazz di New Orleans per proseguire con graffianti blues ed eleganti tempi di ballad, funky spregiudicati e scoppiettanti ritmi caraibici. I brani non originali, invece, sono semplicemente alcune tra le più belle melodie del repertorio jazzistico del XX secolo, pietre di paragone di ogni musicista, ripensate per la poliedrica voce del trombone.
Introdurre con poche parole i trombonisti che hanno accettato di far parte di questo progetto e che con energia ed entusiasmo vi si sono dedicati risulta davvero difficile, in quanto ogni loro curriculum riempirebbe pagine e pagine di questo libretto. Ma forse…i loro suoni e la loro musica sapranno presentarli meglio di tante parole ed io, convinta di questo, mi limito semplicemente ad elencare i loro nomi. Andrea Conti, I trombone dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Luigino Leonardi, trombonista presso la Banda musicale dell’Aeronautica Militare, Gianfranco Marchesi, trombone basso dell’Orchestra sinfonica nazionale della RAI e il Quartetto italiano di tromboni, formato da Devid Ceste, secondo trombone dell’Orchestra sinfonica nazionale della RAI, Matteo De Luca, I trombone dell’orchestra della Suisse Romande di Ginevra, Diego Di Mario, I trombone presso l’Orchestra sinfonica nazionale della RAI e Vincent Lepape, I trombone dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino. Questi sono i nomi “rubati” al mondo della musica classica. Accanto a loro, alcuni tra i trombonisti più affermati nel jazz a livello internazionale: Andrea Andreoli, Mario Corvini, Massimo Morganti e Roberto Rossi. Accompagnano i big in questa avventura i giovanissimi e brillanti Stefano Coccia, Elisabetta Mattei, Federico Proietti e il G.E.F.F. Trombone Quartett, composto da Giovanni Dominicis, Francesco Piersanti, Eugenio Renzetti e Gabriele Sapora. Laddove richiesto dagli arrangiamenti, la sezione ritmica è affidata a Paolo Tombolesi al pianoforte, Luca Berardi e Roy Panebianco alla chitarra, Marco Siniscalco al contrabbasso e basso elettrico, Cristiano Micalizzi alla batteria e Filippo La Porta alle percussioni.
Insomma…un coro a più voci, con delle cose in comune: l’amore per la bella musica e uno strumento in mano, per rappresentare con diversi colori una vita musicale variopinta, quella di Marcello…Una vita che grazie alla coulisse e al jazz scivola leggera, senza bisogno di troppe spiegazioni…The world on a slide è tutto ciò che serve per afferrarla!
Beatrice Di Mario